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martedì 11 ottobre 2011

Alcuni suggerimenti preziosi per l'apertura di una lavanderia self service

Questo vademecum per le pratiche burocratiche da eseguire al fine di aprire una lavanderia self service, rappresenta un valido aiuto a tutti coloro che vogliono incomincire questa attività.

Vi sono alcuni enti / uffici che devono essere necessariamente contattati per le varie pratiche da svolgere in questo iter burocratico non privo di insidie e soprattutto bisogna sapere che le regolamentazioni vigenti possono variare da provincia a provincia, ma anche da comune a comune, all'interno del territorio italiano.

Questi uffici/enti da contattare generalmente sono:

SUAP: lo Sportello Unico delle Attività Produttive, da contattare sempre e comunque ogni qual volta si vuole aprire una attività commerciale / produttiva;

L' Ente per la gestione dell'Acqua e delle Fognature, per l'accesso allo scarico nella fognatura comunale;

L'Ufficio Tecnico del Comune: l'ufficio al quale dovrà essere consegnata la DIA, "Denuncia di inizio di attività";

L'Ufficio Pubblicità: per il tipo di impianto pubblicitario (vetrofania, insegna, altro) che si vorrà utilizzare all'ingresso della propria lavanderie a gettoni

Il locale adibito a lavanderia self service dovrà necessariamente rispondere a dei pre-requisiti e ci si dovrà porre alcuni quesiti:

Il locale è dotato di canna fumaria? Il locale ha delle cantine o dei box al piano sottostante? Il locale è allacciato alla fognatura Comunale? C’è il contatore dell'acqua? C’è il contatore dell'Enel? C’è il contatore del gas? ecc...

Il documento, offerto da Pulix srl, è consultabile gratuitamente all'indirizzo:
http://aprire-una-lavanderia-self-service.laundrybox.it/

Pulix srl offre da diversi anni tutto il supporto e la consulenza necessaria a chi è intenzionato ad aprire una propria lavanderia self service; per maggiori informazioni visitate il ns. sito web: http://www.laundrybox.it/

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